Location: british Invasion @ Limonaia di Fucecchio
Henry Dartnall alla voce e alla chitarra, il fratello Thomas “House of Lors” Dartnall, voce e basso, Oliver Askew alla batteria e cori: questo è il magnifico trio che compone YOUNG KNIVES (il THE se n’è andato con l’arrivo del nuovo disco).
Due fratelli e un compagno di scuola, tutti originari di Oxford che, dopo la classica gavetta dei live in pub scalcinati e fumosi, hanno azzeccato una manciata di brani che gli sono valsi l’invito al prestigioso V Festival ancor prima di avere un contratto discografico. Da quel giorno, i tre, sono stati chiamati ad aprire i concerti di Dirty Pretty Things, Futureheads e The Rakes.
Tutti questi rumours fanno sì che la Transgressive, giovane etichetta londinese mandi uno dei suoi uomini ad assistere ad un concerto del trio proprio nella loro Oxford. Detto, fatto e contratto firmato. THE YOUNG KNIVES, all’epoca ancora col THE, arrivano al debutto nell’estate del 2006 con “Voices of Animals and Men”.
I singoli ‘Here Comes the Rumour Mill’, ‘She’s attracted To’, ‘Weekends and Bleak Days (Hot Summer)’ e ‘The Decision’ sono i singoli che trainano l’album verso il successo discografico e di critica e addirittura li conduce dritti alla nomination per il Mercury Prize Award del 2007.
Il loro suono è figlio, con una vena personale ed ironica, tanto delle note anglosassoni di Blur, Supergrass e soprattutto del punk-funk dei grandiosi Gang of Four, quanto di qualche richiamo del rock statunitense, prima dei Pixies, poi dei Pavement. Chitarre pulsanti, ritmiche potenti, le voci dei due fratelli che si mescolano e testi ironici.
Splendidi e sempre divertenti, poi, i loro video che, nell’epoca di Youtube, hanno dato ancor maggiore visibilità alla band di Oxford.