TENDER CLUB OPEN ACT PARTY!

Dove Tender Club Firenze
Quando 24 Novembre 12
Produttore Reality Bites
Incarico PROmoter, Produzione

Location: tender :club Firenze

Il modello? Nientemeno che l’Hacienda di Manchester. La location? In pieno centro fiorentino, a due passi dalla Stazione Santa Maria Novella. Caratteristiche? Live, live e ancora live, musica nostrale e d’importazione, in ogni caso indipendente, autentica, alchimisti del cross-over, post-post new folk, cantautorato doc e altre perle del mondo sommerso.

Benvenuti, anzi bentornati al Tender, club di via Alamanni a immagine e somiglianza dell’agenzia/etichetta Realitybites che lo ha voluto, plasmato e che sabato 24 novembre lo apre all’universo mondo. Festa grande con colonna sonora dei Blue Popsicle, tiratissimo quintetto fiorentino che centrifuga al meglio Strokes, Artic Monkeys e Maximo Park…

Più che nuovo, uno spazio rinnovato. Tender è infatti il frutto di una riqualificazione dei locali ricavati dal dopolavoro ferroviario di via Alamanni, dove per un paio di stagioni regnò il Sintetika, uso ad allora misconosciute star quali Joan As Police Woman, Bonnie Prince Billy, Lisa Germano, Tarwater… Quindi un lustro di buio e la rinascita nell’anno di grazia 2012. Morale: gli spazi ci sono, basta riappropriarsene.

Da qui il nome Tender, che sottintende un ponte tra passato e presente, come quella piccola imbarcazione, il tender appunto, che si usa per collegare navi e yacht alla terra ferma. L’eredità è quella del Sintetika, ma allora come adesso il Tender guarda avanti, forte di una identità estetica e musicale di chiara ispirazione british. La stessa scena che ha visto crescere ed emergere i Blur: perché Tender è anche un piccolo omaggio alla band di Damon Albarn. E alla loro storia di fascino e coerenza, dai piccoli club degli inizi fino alle folle oceaniche dello show di Hyde Park. Benvenuti al Tender: salite a bordo!

E non solo al sabato, chiaro, Tender è aperto anche al giovedì e al venerdì. Tutte le sere si suona. L’ingresso è sempre gratuito e guardate un po’ chi è in arrivo…

Giovedì 29 novembre dalla Danimarca qui risuona lo psycho-dance post-punk dei Reptile Youth: ok, non li conoscete, ma fidatevi, arrivano con l’etichetta di band rivelazione e in cabina di regia ci sono due produttori che hanno fatto la storia della musica: Dave M. Allen (Cure, Sisters of Mercy e Human League…) e Mark Ralph (Filthy Dukes, Hot Chip e nientemeno che Lady Gaga).

Venerdì 30 novembre Firenze chiama con i sempre ottimi Street Clerks: tre voci, un contrabbasso e due chitarre, vincitori del rock contest 2010, sound vocale e allo stesso tempo acustico e dirompente. Le loro muse? Beatles, Simon&Garfunkel, Bob Dylan, ma anche il rock’n’roll di Elvis e di Bill Haley… Lo scorso giugno è uscito il nuovo Ep “Il ritorno di Beethoven”.

E ancora, dicembre intensissimo insieme al duo anglo-americano Rue Royale (sab 1): miniature intime e delicate, intrise di highway blues da autostrada e della poesia delle luci che passano. Gio 6 i Mimes Of Wines di Laura Loriga, dimensione eterea, sognante ma ricca di momenti accesi, ven 7 l’avant folk-psichedelico dei Walking The Cow, sab 8 il pop-rock dei Telestar, già finalisti all’Heineken Jammin’ Contest, gio 13 il progetto solista del chitarrista Egle Sommacal(Massimo Volume), ven 14 il funk duro e incendiario degli Appaloosa, sab 15 The Vickers, gio 20 Fast Animals And Slowkids, ven 21 i Passogigante, sab 22 il Christmas Party de L’animale, gio 27 Oshinoko Bunker Orchestra, ven 27 I Ganzi, sab 29 i Sus.

Dal palco alla consolle il passo è breve. Dopo i concerti ancora musica con gli after show di Fulci, Morax, Fritz Orlowski, Dr Lorenz, Mister Ferri, Beke_Bauer, Belvedere & Jack Garage, Ruspa…