Location: Viper Theatre
Tricarico, classe 1971. Ha iniziato a suonare da giovanissimo e si è diplomato al Conservatorio di Milano. Ha girovagato con una piccola band suonando jazz nei locali milanesi, si è esibito per qualche mese anche a Parigi. Nel settembre 2000 esce il suo primo cd singolo dal titolo “Io sono Francesco”: una storia vera, ma non è importante sapere di chi. E’ una storia che riguarda tutti, è universale ed è antica come il sorriso e le lacrime. Il cd singolo è un autentico successo: disco di platino, riconoscimenti e nomination (una al P.I.M come “Canzone dell’anno” e una agli Italian Music Awards prima e seconda edizione). Nel mese di Giugno 2001 è ospite del “Premio Città di Recanati – Nuove tendenze della Canzone Popolare e d’Autore” dove si esibisce per la prima volta dal vivo proponendo “Io sono Francesco” e “La Neve Blu” con piano e voce. A luglio è la volta del Premio Lunezia, che riceve ad Aulla. La giuria vota “Io sono Francesco” miglior testo di un autore emergente.
Settembre 2003: Francesco incontra Patrick Benifei (Casino Royale, Soul Kingdom) e Fabio Merigo (Reggae National Tickets) con i quali produce e arrangia il suo nuovo lavoro dal titolo “Frescobaldo nel recinto”, che esce nel 2004. Un album di 10 canzoni che spaziano dal funk, al soul, passando dal punk-rock e dalla canzone d’autore. “Frescobaldo nel recinto” è un disco solare che tratta temi universali quali: la guerra, l’amore, la spensieratezza, la fantasia adolescenziale, i sogni. Tricarico si riconferma un incantatore, capace di portarti via con la sua musica e di metterti davanti a tutta la felicità e la malinconia del mondo facendoti stare bene.
Tricarico partecipa al 58° Festival di Sanremo con il brano “Vita Tranquilla”, di cui ha composto musica e testo. Seguirà la pubblicazione del nuovo album “Giglio”. I brani, tutti inediti, confermano una personalità artistica fuori dagli schemi, in grado di toccare con rara sensibilità le più profonde corde dell’anima ma anche di regalare testi visionari, sfumati d’immaginazione e leggera ironia.