Location: Fabrica Beat @ Fucecchio
Una delle più interessanti scoperte del 2008: Get Well Soon. Un progetto tedesco che, partito in sordina, ora spopola sui media: Mtv, All Music, Radio Dj solo per citarne alcuni. Sebbene il nome faccia pensare ad una band, Get Well Soon è di fatto una singola persona. L’idea nasce dal polistrumentista Konstantin Gropper, un giovanissimo ragazzo Tedesco che vive oggi a Berlino. Dopo qualche EP autoprodotto, Konstantin, in questi tre anni, ha speso tutte le sue energie per scrivere, arrangiare e produrre il suo album di debutto in cui suona egli stesso la maggior parte degli strumenti.
Il suo primo album Rest Now, Weary Head! You Will Get Well Soon , arriva sugli scaffali dei negozi tedeschi nel giugno 2008 grazie alla label City Slang , e musicalmente si possono captare molti spunti: Radiohead e Sigur Ros, Jeff Buckley ,cinema, canzoncine leggere anni ‘60 e voci in falsetto dei Rammstein più sordidi.
Le canzoni di Konstantin si muovono tra il pop e l’elettronica, il folk e la musica classica. La sua musica è stata anche paragonata a Damien Rice, Muse, Radiohead, Tom Waits ma contiene anche un’energia e una qualità che va più indietro nel tempo fino ai giorni di Jacques Brel ed Edith Piaf. Il sound è fresco e va al di fuori della scena musicale tedesca che è dominata dalla musica elettronica e lancia quasi una sfida alla scena musicale britannica degli ultimi anni che ha prodotto molte band prefabbricate. Nei suoi concerti è accompagnato da una band di 7 componenti: trombe, violino e backing vocals tra cui sua sorella Verena cantante lirica. Si ha l’impressione che Konstantin sappia quello che vuole e quello che vuole il pubblico. Dice: ”Mi piacciono le band che suonano sul palco in maniera diversa dal disco, mi piace il processo di creatività che avviene in un live”. Parla modestamente del suo lavoro e della sua struttura, ammettendo di aver usato molte metafore per creare un’esperienza multisensoriale. Le sue liriche non contengono aspetti autobiografici e, sebbene lui non consideri se stesso uno scrittore emozionale, c’è un’emozione poetica in tutto l’album che fa da eco alla malinconia degli Smashing Pumpkins’ e all’infinita tristezza i Leonard Cohen, un altro dei suoi ispiratori. Se Berlino è considerata la bohemian city del momento, i Get Well Soon sono ambasciatori della sua musica live .
Il successo è tale per cui poco dopo l’inglese Nude decide di distribuirlo a livello internazionale: ora i Get Well Soon sono pronti per il loro primo tour europeo.